Artificio !!

12/12/2013

 
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Pochi giorni al Natale e proprio non avete avuto il tempo di andare alla ricerca di un  regalo speciale, ecologico, originale ?

Nessun problema potete contattare i ragazzi di “Artificio” !!

ARTIFICIO nasce a dicembre 2012, quando sei menti “contorte”, decidono di riunire le loro  “spiccate” doti artistiche e farle convergere in un unico obbiettivo, cioè  quello di condividere un percorso creativo volto a ridar vita a oggetti comuni, lasciati a prender polvere nelle nostre cantine o in un angolino delle nostre case; oggetti magari desueti e non più idonei al nuovo  arredamento.

Vecchie sedie, tavoli, cassetti, cappottiere sottratte furtivamente di notte ai cassonetti, buttati via perché inutili e apparentemente fuori uso. Ecco, tutta questa roba finisce tra le nostre mani, varca la porta anonima di ARTIFICIO che si prende cura di loro … li osserva …. li guarda da ogni possibile angolazione finché in un brainstorming di idee, si decidono insieme i colori e il nuovo utilizzo. 

E così pallet diventano tavoli, cassette per la frutta un’originale libreria, una vecchia bobina per cavi elettrici un ottimo piano d’appoggio; rami secchi raccolti in spiaggia diventano portagioielli, fasce di legno diventano con un po d’ingegno utili mensole o uniche ed originali lampade. 

Abbiamo pensato che in questo difficile momento storico sfruttare il nostro tempo libero e aprire i cassetti della nostra fantasia, “armati” solo di martello chiodi e pennelli poteva nascere qualcosa di originale da proporvi e poi chissà che non riconosciate in qualche nostra opera il vecchio comodino di cui vi eravate
disfatti!!!!

#castellanetaniamilano


Il BLOG http://artificio2012.wordpress.com/

La Pagina FB https://www.facebook.com/#!/pages/Artificio/218714341608594

 
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(Passaggio tratto dal Blog di Renato Nicassio)
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Perché Milano? Beh, perché Torino è bellissima ma la sera mi scioglie il cuore, Bologna sembra che nessuno c’ha mai un cazzo da fare, Roma non cambia nulla perché si sta sempre insieme a campani, calabresi e pugliesi. A Milano è diverso. Milano, secondo una splendida definizione di un amico trapiantato là, è la città dove accadono le cose. E infatti gli amici che se ne vanno a Milano vedono le cose. Vedono spettacoli, vedono concerti, vedono film, vedono vips, vedono calciatori, vedono figa, vedono la metro, vedono automobili superlusso. Spesso non vedono il sole ma, alla fine, se stai a Milano, e ci stai veramente, non c’hai tempo di vedere il cielo e non te ne accorgi nemmeno. 

Gli amici che se ne vanno a Milano possono essere nostalgici compulsivi o camaleonti professionisti.

I nostalgici compulsivi stanno sempre a lamentarsi della nebbia, del freddo, dei prezzi alti, delle persone che sulle scale mobili ti superano a sinistra. Nei loro ritagli di tempo libero si buttano su Facebook a scrivere stati strappalacrime sulla pasta orribile che sono stati costretti a scongelarsi per cena, a postare foto in cui si vedono ombrelli e cappotti che il woolrich a confronto sembra uno spolverino e a mettere mi piace e commenti drammatici sulle foto della loro terra terronia natia ().

I camaleonti professionisti nove volte su dieci sono studenti universitari, spesso Bocconiani. Non hanno l’angoscia dello stage a possibile fine di inserimento e quindi, diciamocelo chiaramente, se la possono ancora godere. Loro, terroni di nascita, vivono la Milano da Bere trent’anni dopo la Milano da Bere. I più radical-alternativi se la fanno alle Colonne, sorta di Chiringuito milanese. I più liberal-fighetti girano per bar e locali, per disco e club, per festini e feste private. Vengono taggati in foto di serate che, a chi le vede da sud, viene da domandarsi cazzo è andato a fare a Milano se poi la domenica mattina sembra che la sera prima sia stato al Demodé o al Divinae?.

Gli amici che se ne vanno a Milano – non importa se studenti, lavoratori o stagisti – sono i diretti responsabili di una delle più fastidiose piaghe del nostro tempo: l’iperinflazione della foto del Duomo.
A loro che se ne sono andati e a quelli che se ne andranno voglio dire col cuore: abbiamo capito come cazzo è fatto ‘sto cazzo di Duomo di Milano. E aggiungo: lo abbiamo visto con ogni condizione atmosferica.
Quindi risparmiateci la foto del Duomo con il sole e la scritta anche a Milano a volte c’è il sole, tenetevi per voi la foto del Duomo con il cielo nuvoloso e la scritta ironica sembra il cielo di Bari, conservate per i  vostri nipoti la foto del Duomo con la pioggia e la scritta giro in centro nonostante il diluvio. Noi, per ricambiare, la smetteremo con ‘ste cazzo di foto del Lungomare di Bari.

Ma le foto servono, direte. Le foto, si dice, accorciano le distanze. Ma tra Ryanair, Easyjet, Alitalia e Trenitalia, non si può dire che Bari e Milano non siano ben collegate. E quindi come è facile andarsene, è facile anche tornarsene. E infatti l’emigrato torna spesso, organizza una cena con gli amici del posto, quelli d’infanzia, e quando arriva il conto si commuove fino alle lacrime nell’apprendere che ha speso solo 6 euro per un panino e bevanda. Voi non fateci caso, è normale. 
 
Piuttosto controllate che non abbia contratto il morbo della determinazione nominale. Prestate attenzione ai suoi discorsi e alle sue domande. E se gli scappa una frase del tipo ma LA Caterina che fine ha fatto poi? o Ieri ho incontrato LA Silvia, picchiatelo senza pietà e dategli fuoco per impedire il rischio contagio. Se lo merita.

>> Per #castellanetaniamilano

http://ilblogstruggentediunformidabilegenio.wordpress.com/

https://www.facebook.com/unmoderatodelirio

 
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Rimanendo in tema letture, mi permetto di consigliare al gruppo un libro da far trovare sotto l'albero di Natale.

Sto parlando di:
"101 cose da fare in Lombardia almeno una volta nella vita"

Titolo che avevo visto spesso spiccare nella sezione viaggi delle librerie milanesi, senza sapere che fosse stato scritto da un "milanese del tacco". Giuliano Pavone, simpaticissimo scrittore e giornalista tarantino a Milano, che ha in comune con noi una lunga storia di traversate in A14 con tanto di cassa di Raffo nel bagagliaio.

Quindi ascoltate il consiglio #castellanetaniamilano

www.giulianopavone.it

> Scheda Libro

Ps. ricordo a tutti che Giuliano Pavone insieme ad Alessandro Guido il giorno 22 Novembre saranno a Rozzano per un incontro all'interno della manifestazione BookCity Milano 2013.

 
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A pochi mesi dalla pubblicazione del suo primo romanzo, il fantasy “Jeremy Jenkhins e il  fiore della montagna perduta”, la scrittrice castellanetana Angelica Rubino è di nuovo nelle librerie italiane con il suo secondo libro “Perché sei un essere speciale”. 
Questa volta Angelica cambia genere proponendoci un libro che guarda
all’attualità dal punto di vista di un' adolescente.

#Castellanetaniamilano alle prese con i regali di Natale potete trovare “Perchè sei un essere speciale” nei migliori negozi on line (mondadori, ibs, unilibro, ecc) e in alcune librerie milanesi! 
 
TRAMA

Angelica Rubino, presenta un “caro diario” che racconta la storia di una ragazza che affronta la vita con ottimismo e cerca sempre di trovare una visione luminosa anche nei momenti di difficoltà che si verificheranno sia all’interno della sua famiglia come nei rapporti con gli altri, fino a trovare la sua dimensione nell’avventuroso viaggio della vita.
Le pagine del suo diario, intense e profondamente genuine, accompagneranno nelle molteplici vicissitudini esistenziali, che si alterneranno in un continuo susseguirsi di eventi con una scrittura che vuole raccontare le
emozioni, i sentimenti, i dissidi e le difficoltà delle relazioni senza eludere i problemi e le fratture che verranno affrontati con grande coraggio da parte della protagonista…

DOVE TROVARLO?  >   http://www.montedit.it/per-acquistare

#castellanetaniamilano

Pagina Libro (Casa Editrice)
Pagina Libro (FaceBook)

Nella foto a destra: Angelica Rubino (20 anni) 
di fronte alla vetrina di una libreria di Castellaneta
 
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Nell’ambito della grande rassegna Bookcity Milano (già segnalata nella pagina FB “Castellanetani a Milano”), l’autore Giuliano Pavone e il nostro amico Alessandro Guido saranno ospiti della biblioteca di Rozzano per un reading musicale in cui alla lettura di brani da “13 sotto il lenzuolo” e “L’eroe dei due mari” con sottofondo di chitarra si alterneranno le canzoni ironiche e trascinanti del musicista tarantino. 

L’appuntamento è alle 20,30
presso la biblioteca comunale
in via Togliatti a Rozzano.


#castellanetaniamilano

http://www.giulianopavone.it

http://www.alessandroguido.it

 
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"Jeremy Jenkhins e il fiore della montagna perduta" non è solo un fantasy ma anche il frutto di un primo lavoro riflessivo che ha come tema quello  della disparità sociale e della voglia di cambiamento.

TRAMA

La storia nasce da un sogno e parla di un ragazzo di nome Jeremy che decide di voler fuggire dalla noia e dalla povertà, annunciando alla famiglia la sua imminente partenza per la Britannia, alla corte del re, per lavorare come prestigiatore, per cercare un riscatto e cambiare non solo il proprio destino, ma anche quello degli altri.

Jeremy si troverà coinvolto nella ricerca del Melon, in un villaggio celtico. Il Melon è qualcosa di cui non si conosce la forma e il nome, che sarebbe in grado di proteggere il mondo dalla sua fine nell’anno mille, e di garantire salute e prosperità a tutti. Il re e il druida che hanno organizzato la ricerca però, hanno scopi malvagi. Nell’avventura il protagonista troverà l’amicizia, con il cavaliere Sam e la fata Kaomi  e l’amore con la principessa.

Per scrivere il libro l’autrice si è documentata sul medioevo britannico e in particolare sulla cultura dei celti, un popolo dalle capacità leggendarie superiori a quelle di una normale civiltà antica.

‘’Jeremy Jenkhins e il fiore della montagna perduta’’ è un racconto prevalentemente adatto ai bambini e ai ragazzi ma per scriverlo Angelica ha preso spunto dalla società di oggi, i personaggi raccontano di incontri e situazioni che cambiano per sempre le loro vite. Personaggi del passato che raccontano la storia attuale.

UN PASSAGGIO DEL LIBRO:

''Kamila iniziò a leggere i primi canti. Il racconto dell'epopea di Ulisse si perse nella mente del ragazzo mentre lui la osservava incantato.
Le sue mani scorrevano sulla copertina del libro, rovinate dal lavoro.
La sua voce a metà tra quella di una donna e una bambina correva veloce ed emozionata.
Lei non rispecchiava perfettamente i canoni di bellezza di quel'epoca.
Non era tanto alta, nè tanto grassa. Non aveva i capelli biondo platino, nè la pelle lattea. 
Tuttavia a Jeremy sembrava la più bella del mondo. Il suono della sua voce, il sorriso, il modo in cui si toccava i capelli, tutto in lei era angelico. Si fermò a guardarle la bocca.''


Il libro è ordinabile presso qualsiasi libreria feltrinelli e in vendita sui siti web: bol.it, Feltrinelli, Librerieuniversitarie, Amazon e su IBS!

 Che altro dire ? Accatatvl’ #castellanetaniamilano

Intervista all'autrice su
Vivicastellaneta.it


 
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Dite addio alla vecchia “cara” Milano e date il benvenuto a una città nuova…straordinariamente viva e conveniente. 

E’ possibile risparmiare a Milano senza rinunciare a godersi la vita?
 
Questa guida ti dice di sì, non una ma 500 volte! Con 500 indirizzi idee e consigli per vivere il meglio della città zona per zona, spendendo meno.
Finalmente una guida scritta, e testata, da una “vera” precaria, per accompagnare i milanesi, di origine e di adozione, alla scoperta di tutte le infinite possibilità che Milano offre ogni giorno per vivere risparmiando, senza nessuna rinuncia. Organizzata in maniera semplice e  immediata, la guida permetterà di conoscere, zona per zona, quartiere per quartiere, i luoghi più apprezzati e convenienti in cui fare la spesa “giusta”, “mangiare bene e bere meglio”, dormire, divertirsi e far divertire i più piccoli, allenarsi, fare shopping e dedicarsi alla cura del corpo. Ma anche gli orari e i giorni in cui visitare musei andare a teatro, godere delle meraviglie nascoste di questa sorprendente città in maniera conveniente o addirittura gratuitamente.
Tanti consigli per affrontare con più serenità la vita di tutti i giorni senza rinunciare ai propri interessi, alle proprie passioni al proprio diletto! All’interno della guida, i codici Qr che arricchiscono l’indirizzario, permetteranno di collegarsi, direttamente con uno smartphone, ai diversi siti web di riferimento.
Il salvagente, situato nella parte finale del volume, offrirà tanti indirizzi di prima utilità come numeri di avvocati, medici, centri di assistenza per anziani per far fronte a qualunque esigenza anche in un periodo di crisi, come quello che stiamo vivendo.

Milano non è cara  - Ginevra Menani De Veszelka     
Formato  14 x 21 cm 
Pagine   270  
Prezzo   € 9.90 
Editore Mondadori 
In libreria da giugno 2013


Un consiglio per tutti i #castellanetaniamilano

 
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E' passato il primo mese dalla ripresa delle attività del Gruppo "Castellanetani a Milano" e lo festeggiamo tagliando l'inaspettato traguardo dei 162 iscritti.

Tre aperincontri nei locali della movida milanese, la pubblicazione dei primi annunci cerco/offro sulla bacheca del Gruppo e gli articoli comparsi sulla stampa locale ci consentono di affermare, "con viva e vibrante  soddisfazione", che la "RETE" dei Castellanetani a Milano stia diventando realtà.

La partecipazione cresce tramite il passaparola e la proverbiale "diffidenza" dei compaesani di Rodolfo Valentino si sta dissolvendo.

Vivere la metropoli da migranti non è cosa facile. Ci auguriamo che la piattaforma fb possa essere uno strumento utile per tutti noi: un'occasione di incontro, di scambio di informazioni e di aiuto per risolvere i piccoli grandi problemi della vita in una città che non si ferma mai.

Citando Hanry Ford:
"Trovarsi insieme è un inizio, restare insieme un progresso … lavorare insieme è un successo."


#castellanetaniamilano

 
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Dopo la partecipazione al Premio Giovani Realtà di Udine dove ha ricevuto un premio dalla giuria degli allievi, la castellanetana Flavia Ripa sarà in scena il 17 dicembre all'Ostello Bello, qui a Milano. 

"SANTI BALORDI E POVERI CRISTI" spettacolo di affabulazione e musica, di e con Flavia Ripa e Giulia Angeloni.  

Per i castellanetani a Roma segnaliamo le date del 22 novembre e del 6 dicembre.

Per ogni info: Pagina FB

Descrizione
Due cantastorie, racconti e musica.

Una corte dei miracoli fatta di santi, balordi, freaks, disadattati. Come il bambino nato con due teste da un padre che lo voleva il più intelligente del mondo, Marietta che s’innamora di uno che sente cantare per strada dalla sua cella del Regina Coeli, le tre vecchie del Quadraro che sognano uno sceicco come quelli del cinema o Ninetto che ha pregato S. Giu
seppe tutta la vita e spera di essere il primo della sua famiglia a guadagnarsi il Paradiso. O ancora Gesù Cristo e San Pietro in giro per il mondo in incognita, protagonisti di una serie di avventure comiche e picaresche.

Sono racconti della tradizione orale, dalle Fiabe Italiane di Italo Calvino alle novelle di Emma Perodi, passando per le pagine di Pier Paolo Pasolini, il teatro alla maniera dei giullari, il cinema degli anni ’50.
Come sempre succede quando una storia viaggia di bocca in bocca, ogni nuovo narratore aggiunge qualche dettaglio, l’immaginario si contamina, e il racconto a poco a poco cambia forma.
Ed è proprio così che arrivano queste storie attraverso di noi, un po’ mutate, reinventate, con un abito nuovo cucito apposta per questa festa.

#castellanetaniamilano
Prossimamente daremo ulteriori notizie sull'evento ...